Archivio

Archive for the ‘Giugliano la mia Città’ Category

[VIDEO] Mattinata nelle Favelas di Giugliano.

In compagnia di Domenico Di Gennaro, siamo stati nei vari campi nomadi del Giuglianese, per ascoltare i problemi dei rom soffermandoci sul punto caldo di questi giorni ovvero l’assegnazione delle 25 unità abitative che dopo 40 anni forse riescono ad avere,  unico gap della situazione che dopo decenni si ritrovano a doversi dividere queste unità abitative tra oltre 600 persone.

[VIDEO] Presentazione de “I gattopardi” di Raffaele Cantone, a Giugliano. 21 Gennaio 2011

22 gennaio 2011 1 commento

Presentazione de “I gattopardi” di Raffaele Cantone, a Giugliano. Organizzazione dell’Istituto Fratelli Maristi, Fratel Giorgio Banaudi su tutti e l’intera Comunità educante. Venerdì 21 gennaio 2011: Chiesa dei Fratelli Maristi. Riprese a cura di Francesco Micillo. Modera Monica D’Ambrosio.

[VIDEO] Taverna del Re, 14 gennaio 2011

[VIDEO] Roghi Corso Campano, Giugliano. 3 gennaio 2011, ore 2:15 a.m.

[VIDEO] Napoli 18/12/2010, Manifestazione per un ciclo virtuoso dei rifiuti.

Incendio a Taverna del re, probabile il dolo. Il fuoco per cancellare tracce di reati

Incendio a Taverna del re, probabile il dolo. Il fuoco per cancellare tracce di reati

In attesa che la Procura accerti le cause dell’incendio, i tecnici non escludono nessuna ipotesti

di Monica D’Ambrosio

A due giorni di distanza dall’incendio che ha riguardato la piazzola b13 di Taverna del re, si cerca di capire cosa sia realmente accaduto domenica pomeriggio, intorno alle due. Sarà la Procura ad accertarlo, ma nel frattempo, stando al parere di tecnici esperti, nessuna ipotesi può essere esclusa, neppure quella del dolo.
Non è certo un caso che ad andare a fuoco sia stata la stessa piramide bruciata nel maggio scorso. Questa volta però, l’incendio si è sviluppato sulla parete opposta della montagna di spazzatura.

Non è autocombustione, o almeno lo escludono gli esperti che hanno preso visione dei Danni procurati dall’incendio. Le fiamme ed il fumo sono divampati sulla superficie e non tra le balle coperte dai teloni impermeabili.
Inquieta sapere che qualcuno ritiene addirittura che quell’incendio possa essere stato appiccato volutamente e chi lo ha fatto abbia voluto, o almeno avrebbe voluto, cancellare le tracce di qualche rifiuto speciale accatastato tra le balle che giacciono   sulla piazzola in oggetto.
Intanto continua la rimozione del tal quale accantonato  in due settimane. Da dieci giorni a questa parte si riesce a portar via appena 50  tonnellate al giorno  a fronte delle 330 che dovrebbero essere portate via come da oridnanza presidenziale

A fuoco una piattaforma di ecoballe a Taverna del re, 6 dicembre 2010

A fuoco una piattaforma di ecoballe a Taverna del re

L’incendio, divampato nel pomeriggio di ieri, ha riguardato decine di balle stoccate su una piattaforma  già oggetto di un rogo nel maggio 2009.

I vigili del fuoco sono a lavoro da ieri per cospargere di terreno i rifiuti incendiati. Impossibile il ricorso alle pompe idrauliche dal momento che, le balle, a contatto con l’acqua, rischierebbero una combustione ancora più grave poiché coperte da un telo che azzera le quantità d’ossigeno sulle piattaforme ed aumenta il rischio incendio.

Sono due le ipotesi con le quali si misureranno gli investigatori una volta rientrato l’allarme.

La prima: le balle potrebbero essere state oggetto di autocombustione proprio perché, i rifiuti senza ossigeno e tossici, a contatto con l’acqua piovana possono auto incendiarsi.

Altra ipotesi, più inquietante, quella  avanzata dai comitati sul posto da questa mattina:   l’incendio potrebbe essere di origine dolosa, appiccato per volere di qualcuno che vorrebbe riaprire taverna del re per accatastare ulteriori rifiuti.

intanto si alzano i livelli d’allarme contro il rischio roghi tossici. Nella sola serata di ieri mentre andava a fuoco Taverna del re, i soliti vandali davano alle fiamme anche i cassonetti ricolmi di indifferenziato. Due gli incendi segnalati nelle stesse ore. Il primo a Casacelle, proprio a ridosso della caserma dei carabinieri. Il secondo invece in piazza Trivio , dove a mezzanotte scatta davvero il coprifuoco.

 

Redazione Teleclub Italia

Processo Impregilo: report del 1 dicembre 2010

Durante la seduta del 1 dicembre 2010, si è tenuto il controesame dell’ing. Francesco Buonocore, funzionario della struttura commissariale. Buonocore si occupava degli impianti ed assisteva il subcommissario Vanoli nell’attività di redigere ordinanze o di reperire dati in relazione al loro funzionamento.

Correva l’anno 2002. L’ing. Buonocore ha ricordato che a Fibe servivano 24 milioni di metri cubi di volumetria disponibile per realizzare discariche. “Le discariche servivano a Fibe come garanzia da dare alle banche finanziatrici, perché la presenza di discariche era la garanzia del funzionamento del sistema”. Fibe, che gestiva totalmente il processo di realizzazione degli impianti di discarica, dall’individuazione dei siti alla formulazione del progetto fino alla stessa realizzazione degli impianti, aveva individuato una serie di cave e terreni in cui realizzare le discariche e doveva chiedere l’autorizzazione al commissariato. Leggi tutto…

[VIDEO] Ferito un funzionario delle forze dell’ordine, carica ai manifestanti.

4 novembre 2010 3 commenti

Taverna del Re, 3 novembre 2010

Giornata molto calda, le forze dell’ordine dopo la prima carica alla domanda “perché tutta questa violenza?” rispondono con un “noi siamo lo stato”, ma tutto inizia in seguito al ferimento di un funzionario  delle forze dell’ordine, un ordine quello di caricare dato dalla poca professionalità delle forze che ora presiedono il posto, perché il funzionario è stato colpito involontariamente da un manganello di un suo sottoposto (video sotto), c’è da dire però che il funzionario è rimasto tra le forze dell’ordine e i manifestanti, anche se sanguinante, cercando nelle sue possibilità da uomo di ristabilire la situazione, ma ormai non si guardava più in faccia a nessuno e quando il funzionario va a medicarsi la gente viene travolta da una violenta carica, un ragazzo viene immediatamente “tirato dietro” per dargli qualche manganellata gratuita, io personalmente ricevo una manganellata alla spalla sinistra, lo stesso un’altro ragazzo, caricano per circa 400 metri e poi si fermano. Dopo circa 1 ora e mezza, senza nessuna esitazione si da immediatamente ordine per una seconda carica (10 minuti prima che uscissero gli autocompattatori) vengono di nuovo travolti tutti, ma sono rimaste ferite 3 persone: un ragazzo che ha cercato di tirar fuori il proprio fratello minore, che di conseguenza portava in braccio una signora, il primo ha avuto 4 punti sulla fronte e accusava un forte dolore alle spalle, il fratello minore accusava colpi su tutto il corpo e la signora ha riscontrato una forte contusione alla gamba.

Francesco Micillo

 Funzionario della digos colpito da un suo sottoposto con il manganello

Funzionario della digos colpito da un suo sottoposto con il manganello

[FOTO-VIDEO] Piazzola E/12 Taverna del Re

30 ottobre 2010 3 commenti

Foto all’interno di Taverna del Re fatta da uno degli accreditati ad entrare.

PIAZZOLA E/12 TAVERNA DEL RE