Archivio

Posts Tagged ‘Immondizia’

[VIDEO]The Regime of Emergency (PROMO)

Partendo dalle origini, ovvero dalla Riunione di Villaricca degli anni 80, il promo spiega che cos’e il fenomeno emergenza rifiuti. Un’emergenza infinita, che dura da 15 anni, non puo’ certamente piu definirsi emergenza, piuttosto status quo. E’ situazione endemica che si protrae nel tempo, con picchi di intensità che vengono presentati al mondo come ‘emergenze’. Leggi tutto…

Espresso n°46 – 18 novembre 2010. Colloquio con Raffaele Cantone di Gianluca Di Feo

Qui sotto il download delle pagine di un buon articolo dove Cantone spiega la connessione della questione rifiuti tra politica attuale e la camorra.

Download Pdf : Pagina 1 Pagina 2

L’assessore Romano: i rifiuti? 4 anni per uscire dall’emergenza

11 novembre 2010 1 commento

(di Angelo Agrippa da il Corriere del Mezzogiorno del 10 novembre 2010)

Il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo dice di temere che la sua «Sicilia possa rischiare un’emergenza rifiuti peggiore di quella campana». Ma la verità, drammatica, è quella denunciata dall’assessore ai rifiuti di Napoli, Paolo Giacomelli, e dall’amministratore di Asìa, Daniele Fortini: «È possibile — afferma l’assessore — un aggravamento della situazione nei prossimi giorni». Insomma, l’intestino tornerà a bloccarsi. Il ciclo dello smaltimeto si interromperà di nuovo. E dalle 1.350 tonnellate di rifiuti ancora accumulate per strada a Napoli si rischia di passare ad alcune migliaia in più. A partire già dai prossimi giorni.

Al momento non si intravede una soluzione. Il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, fa spallucce: «Riunioni su riunioni. Ma la situazione resta complicata». Certo, i tecnici della Provincia sono impegnati in sopralluoghi in alcune cave abbandonate. Il nuovo decreto sui rifiuti dovrebbe consentire la riapertura di Serre per ricevere i conferimenti del Salernitano e liberare il sito di stoccaggio di Acerra. Ma è tutto da venire. Nulla già disponibile. «La soluzione si deve trovare— si difende l’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano— e deve essere tecnicamente condivisa. Ma non so dire quale possa essere: il supermercato delle idee non è stato ancora inventato». E dopo aver annunciato la settimana scorsa che si sarebbe usciti dall’emergenza in dieci giorni, ieri ha allungato di parecchio la prospettiva: «Credo che potremmo dirci salvi non prima di 36-48 mesi, ovvero quattro anni, quando entreranno in funzione i termovalorizzatori di Salerno e Napoli Est. Perché il piano regionale che si sta costruendo sulla base dei piani provinciali ci dice che con una differenziata media in Campania del 50 per cento avremo da smaltire 1,384 milioni di tonnellate di rifiuti che possono essere tranquillamente essere smaltiti nei tre impianti di termovalizzazione di Acerra, Napoli e Salerno». Intanto, da oggi gli impianti di tritovagliatura di Giugliano, Caivano e Tufino potrebbero tornare a sospendere ogni attività. «I tre Stir — racconta Fortini — sono congestionati dalla frazione organica, ormai giunta a circa 45 mila tonnellate: tutte stipate negli impianti, dato che da alcuni giorni non viene trasferita alla discarica di Pianopoli in provincia di Catanzaro. L’impianto, infatti, è allagato e non può ricevere altri rifiuti. E questo rappresenta un grande guaio». A tutto questo si aggiunge che il sito di Taverna del re a Giugliano è quasi arrivato a 8 mila tonnellate di rifiuti: altre duemila e sarà chiuso. «A fine settimana — conferma il presidente della Provincia di Napoli, Cesaro — non consentirò un pacco di spazzatura in più a Giugliano». Non solo, nei successivi quindici giorni, l’ordinanza della Provincia impone che il sito di trasferenza venga completamente liberato. «Diecimila tonnellate di rifiuti— aggiunge Fortini— da rimuovere con i tir e da trasferire negli impianti di tritovagliatura già saturi. In media, ogni carico sono 20 tonnellare: si immagini che carovana. Per ora, la pioggia sta rallentando la raccolta a Napoli, sebbene disponiamo ancora dei 25 autisti del Comune di Napoli e fino a lunedì sarà possibile raccogliere una media di 200 tonnellate in più al giorno. Ma da lunedì occorrerà trovare un’alternativa». Quale? Sulla carta resta in attività soltanto Chiaiano, dove in media vengono accolte dalle 600 alle 800 tonnellate al giorno di rifiuti di Napoli. E di certo non sono sufficienti a liberare Napoli dal pregresso accumulato e da quello che si aggiungerà di giorno in giorno. Nel frattempo l’assessore Romano si è recato nella discarica sannita di Sant’Arcangelo Trimonte, per la quale ha promesso «dieci milioni di euro per la messa in sicurezza e l’impegno che non ci saranno ulteriori sversamenti di solidarietà».

 

[VIDEO] Ferito un funzionario delle forze dell’ordine, carica ai manifestanti.

4 novembre 2010 3 commenti

Taverna del Re, 3 novembre 2010

Giornata molto calda, le forze dell’ordine dopo la prima carica alla domanda “perché tutta questa violenza?” rispondono con un “noi siamo lo stato”, ma tutto inizia in seguito al ferimento di un funzionario  delle forze dell’ordine, un ordine quello di caricare dato dalla poca professionalità delle forze che ora presiedono il posto, perché il funzionario è stato colpito involontariamente da un manganello di un suo sottoposto (video sotto), c’è da dire però che il funzionario è rimasto tra le forze dell’ordine e i manifestanti, anche se sanguinante, cercando nelle sue possibilità da uomo di ristabilire la situazione, ma ormai non si guardava più in faccia a nessuno e quando il funzionario va a medicarsi la gente viene travolta da una violenta carica, un ragazzo viene immediatamente “tirato dietro” per dargli qualche manganellata gratuita, io personalmente ricevo una manganellata alla spalla sinistra, lo stesso un’altro ragazzo, caricano per circa 400 metri e poi si fermano. Dopo circa 1 ora e mezza, senza nessuna esitazione si da immediatamente ordine per una seconda carica (10 minuti prima che uscissero gli autocompattatori) vengono di nuovo travolti tutti, ma sono rimaste ferite 3 persone: un ragazzo che ha cercato di tirar fuori il proprio fratello minore, che di conseguenza portava in braccio una signora, il primo ha avuto 4 punti sulla fronte e accusava un forte dolore alle spalle, il fratello minore accusava colpi su tutto il corpo e la signora ha riscontrato una forte contusione alla gamba.

Francesco Micillo

 Funzionario della digos colpito da un suo sottoposto con il manganello

Funzionario della digos colpito da un suo sottoposto con il manganello

[FOTO-VIDEO] Piazzola E/12 Taverna del Re

30 ottobre 2010 3 commenti

Foto all’interno di Taverna del Re fatta da uno degli accreditati ad entrare.

PIAZZOLA E/12 TAVERNA DEL RE

[FOTO] Ordinanza per la riapertura di Taverna del Re

Riapre Taverna del re!

Riapre Taverna del re! Bertolaso e Cesaro firmano l’accordo. Domani i primi camion
Solo questa mattina la notizia era stata smentita. Questo pomeriggio operai a lavoro sulla piazzola n°12
3847_Schermata 2010-10-27 a 18.05.53.png
Giugliano. E’ ufficiale, la notizia arriva direttamente dal mega impianto di stoccaggio i cui cancelli dovevano essere definitivamente blindati ma che invece a breve riapriranno. Ancora fiumi di spazzatura quelli che convoglieranno a Taverna del re. 

L’impianto, secondo fonti ufficiali, accoglierà il tal quale accumulato nelle ultime settimane d’emergenza dallo stir di Giugliano che, a detta di alcuni operai  oggi a lavoro presso il deposito delle ecoballe, non conterrebbe più la spazzatura, specie da quando domenica scorsa i ritmi di lavorazione dell’impianto di tritovagliatura sono rallentati per via del tragico incidente nel quale perse la vita Di Bonito.

Una versione che non convince, specie se si tien conto  che proprio ieri, i lavoratori Asia impegnati presso l’ex cdr rassicuravano sul fatto che dopo un sopralluogo dell’azienda e della protezione civile, l’impianto aveva ripreso a funzionare secondo i ritmi precedenti l’incidente, grazie ai turni straordinari dei lavoratori.

La notizia della riapertura dell’impianto era nell’area da qualche giorno, tanto che stamattina interrogato, l’assessore provinciale Nello Palumbo, attualmente il giuglianese più vicino a Cesaro aveva categoricamente smentito affermando: “Le istituzioni hanno promesso che di taverna del re si parlerà solo in termini di bonifica, è una notizia infondata”.

Invece. Questo pomeriggio a lavoro presso l’impianto c’erano degli operai che stavano predisponendo l’area per accogliere il tal quale che, passata l’emergenza, secondo quanto riferito, dovrebbe poi essere riportato presso lo stir.

C’era anche già Lucia De Cicco  che attaccata al telefono ha provato a saperne di più. Il provvedimento pare rechi la firma congiunta del presidente Cesaro e del capo della Protezione civile Guido Bertolaso, domani arriveranno i primi camion, la piazzola individuata è la numero 12

[VIDEO] Terzigno protesta – le migliori bugie –

Video fatto in collaborazione con wasteemergency.com

Osservatorio discarica di Terzigno. [Aggiornato al 16/09/2010]

16 settembre 2010 10 commenti

Ci troviamo nel Parco nazionale del Vesuvio, qui voglio mostrarvi l’evoluzione della discarica. In più vi allego una foto di qualche particolare che mi ha colpito nell’ultima visita.

Probabili aloni di percolato? Non sono tubi nuovi?

Panoramica del 16 settembre 2010

le foto continuano —>

Leggi tutto…

Rifiuti Tossici a quattro passi da casa tua.

27 agosto 2010 2 commenti

Salve a tutti, vorrei iniziare questo articolo con dei ringraziamenti e delle scuse. Un grazie a tutti per aver seguito in questi 3 mesi il mio blog che in poco tempo ha raggiunto più di 2000 visite (in poco più di 2 mesi). Ancora un grazie a tutti che condividendolo con i vari mezzi che abbiamo, ha fatto conoscere un pò in giro per il mondo le realtà che denuncio con i miei scatti: da Chicago a Bruxelles (Commissione Europea) e in Italia da Milano ad Belmonte Mezzagno (PA) e quindi posso permettermi di dire che abbiamo fatto un bel lavoro. Passando alle scuse mi sento in dovere di scusarmi con tutti voi perché partendo con qualche giorno in anticipo, non sono riuscito a scrivere che il blog andava in pausa estiva, ma mi rifarò.

Passando all’articolo.

Leggi tutto…